I programmi Open Source salvano i loro
documenti in formati aperti. Si tratta
cioè di file il cui formato è noto (spesso è
uno standard industriale, come il formato
PDF), è pubblicato e può essere
implementato da qualunque produttore.
Alcuni esempi: GNU/Linux, FreeBSD
(sistemi operativi Open Source), Oracle
OpenOffice, GNU GIMP.
I vantaggi che si hanno ad usare un Open Source sono:
1. Qualunque programmatore può accedere al sorgente,
correggere gli errori ed estendere il programma. Non si è
legati ad un singolo produttore.
2. L'ispezione del sorgente consente di scoprire eventuali
problemi di sicurezza.
3. L'utilizzo dei formati aperti per i documenti libera
dall'obbligo di legarsi ad un particolare programma.
4. I programmi Open Source sono quasi sempre anche
gratuiti. Sono disponibili contratti commerciali per
l'assistenza e la formazione.
5. I programmi Open Source possono essere liberamente
copiati e distribuiti senza restrizioni.
In poche parole:
1. Il software Open Source è disponibile senza
restrizioni e gratuitamente per tutti. Si può copiare e
installare ovunque si voglia.
2. Il software Open Source, essendo ispezionabile, è più
sicuro rispetto al software commerciale. Gli errori
vengono corretti in poche ore o giorni, non mesi dopo.
3. In molti casi, il software Open Source funziona
meglio. Ad esempio, GNU/Linux è più veloce di Windows
ed è inattaccabile dai virus.
4. Il software Open Source è una garanzia per il futuro,
perché garantisce l'indipendenza dal fornitore.