Elenet.net
0 voti
quesito posto 28 Maggio 2017 in Meccanica da Antonino.Alessandro (38 punti)
  

1 Risposta

0 voti
Abitualmente, la frattura per fatica è definita come quel fenomeno che porta alla frattura sotto ripetuti stress aventi un valore massimo inferiore del carico di rottura del componente. Le fratture per fatica sono progressive ovvero iniziano come una piccola cricca che cresce ad ogni picco di carico positivo (trazione). Una volta che la cricca inizia a propagarsi, la sezione resistente si riduce fino a che le tensioni risultanti non diventano uguali al carico di rottura del materiale. Si ha in questo momento la rottura finale di schianto che può essere sia fragile che duttile, a seconda del metallo coinvolto e delle circostanze tesionali alle quali era sottoposto.

La fatica è il fenomeno responsabile della grande maggioranza dei cedimenti in esercizio di organi in movimento di macchine (compressori, pompe, turbine), veicoli e aerei (oltre il 90%). La rottura per fatica è insidiosa in quanto accade senza preavviso. La frattura è di tipo fragile, senza deformazione plastica. La resistenza a fatica dipende da molti fattori legati al materiale (metallurgia, trattamento superficiale, sollecitazioni residue), alle condizioni di esercizio (temperatura, corrosione, umidità, cicli di carico), e alla geometria del componente ( presenza di intagli, fori, concentratori di sollecitazioni). Da qui nasce l'importanza di provare i componenti simulando, in maniera accelerata, i cicli di carico in servizio, per migliorare e garantire la sicurezza dei prodotti durante la loro vita utile.

Le linee di spiaggia sono una caratteristica che si trova nelle fratture per fatica, e la loro presenza è normalmente un chiaro segnale del meccanismo di cedimento avvenuto.

Le linee di spiaggia vengono anche chiamante "linee di arresto" in quanto esse sono linee microscopicamente visibili che corrispondono generalmente a variazioni cromatiche che si manifestano quando si hanno interruzioni nella fase di propagazione (fase 2) di una frattura per fatica, in metalli relativamente duttili. Le linee di spiaggia non devono essere confuse con le striature, benché siano presenti sullo stesso tipo di frattura; possono esserci centinaia di microscopiche striature tra ogni paio di macroscopiche linee di spiaggia.



risposta inviata 28 Maggio 2017 da Antonino.Alessandro (38 punti)

Domande correlate

0 voti
0 risposte
quesito posto 31 Maggio 2017 in Meccanica da Antonino.Alessandro (38 punti) | 92 visite
0 voti
1 risposta
+5 voti
2 risposte
quesito posto 8 Gennaio 2014 in Classe quarta da Marco Zaccaria Corsista (149 punti) | 320 visite
778 domande
1,565 risposte
639 commenti
1,445 utenti