MODELLI ALGEBRICI-GEOMETRICI

 

v     Per rappresentare nel piano cartesiano  con sufficiente precisione una generica parabola con asse di simmetria parallelo alle y  e di equazione una funzione quadratica di tipo trinomia:

y = a x 2 + b x + c          con  a, b, c ≠ 0

     occorre determinare i seguenti elementi:

v     POSIZIONI PARTICOLARI DI PARABOLE (rappresentate da funzioni quadratiche di tipo binomia– monomia ):

      Se nell’equazione  y = a x 2 + b x + c  si ha:

Ø     c = 0

     allora la parabola:    y = a x 2 + b x   passa per l’origine

Ø     b  = 0 

     allora la parabola:   y = a x 2 + c    ha l’asse di simmetria coincidente con l’asse y e il vertice V( 0; c

Ø     b = c = 0 

   allora  la parabola:  y = a x 2     ha l’asse di simmetria coincidente con l’asse y e il vertice nell’origine

 

 

 

 

N.B.: Nel caso di parabole con modelli algebrici di tipo:

v      y = a x 2, che interseca gli assi solo in V ≡ O(0;0)

v      y = a x 2 + con  a e c concordi (ossia o entrambi positivi o entrambi negativi) che non interseca l’asse delle x

v     y = a x 2 + b x + con  ∆ < 0 che non interseca l’asse delle x

non abbiamo quindi sufficienti elementi per poter rappresentare con una buona approssimazione tali parabole e pertanto è necessario determinare alcuni loro punti le cui coordinate si ottengono dando dei valori arbitrari alla x che sostituiti nell’equazione ci forniscono i corrispondenti valori delle y ; oppure, nel caso di parabola avente modello algebrico dell’ultimo tipo, è sufficiente individuare il simmetrico del punto d’intersezione dell’asse delle y  rispetto all’asse di simmetria.

 

ESERCIZI GUIDATI

Rappresentare graficamente le seguenti parabole con asse di simmetria parallelo alle y:

 ( funzione quadratica di tipo trinomia )

1)   y = x2 – 6x + 5

·        concavità: a = 1 >0 quindi la parabola volge la concavità verso l’alto

·        vertice:

Abbiamo sufficienti elementi per poter rappresentare graficamente la parabola, quindi riportiamo le informazioni trovate nel piano cartesiano e tracciamo la curva:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


2)     y = - x2 + 4x - 4

·        concavità: a = -1 < 0 quindi la parabola volge la concavità verso il basso

·        vertice:

Riportiamo dunque le informazioni trovate nel piano cartesiano e per meglio rappresentare la parabola consideriamo come altro punto della parabola il simmetrico del punto A(0; - 4) rispetto all’asse di simmetria di equazione: x = 2 (ricorda che è la retta parallela all’asse delle y  passante per V ) che possiamo immediatamente individuare orientandoci graficamente una volta tracciato l’asse di simmetria:

 

3)     y x2 + 2x + 4

·        concavità: a = 1 >0 quindi la parabola volge la concavità verso l’alto

·        vertice:

Per rappresentare la parabola, dato gli elementi insufficienti trovati, prendiamo in considerazione come un altro suo punto il simmetrico del punto A rispetto all’asse di simmetria: x =  -1:

 

 

 

 

 

 

 

( funzione quadratica di tipo binomia pura )

4)     y x2 - 9

·        concavità: a = 1 >0 quindi la parabola volge la concavità verso l’alto

·        la parabola ha l’asse di simmetria coincidente con l’asse delle y e vertice V(0; c) → V(0; - 9)

·        intersezioni con gli assi:

      dato che il vertice V è situato sull’asse y questo è l’unico punto di intersezione con tale asse     

      e quindi calcoliamo le intersezioni con l’asse x, che esisteranno dato che a e c sono discordi:

   

      Rappresentiamo la parabola nel piano cartesiano:

5)     y =  - x2 - 5

·        concavità: a = -1 <0 quindi la parabola volge la concavità verso il basso

·        la parabola ha l’asse di simmetria coincidente con l’asse delle y e vertice V(0; c) → V(0; - 5)

·        intersezioni con gli assi:

      dato che il vertice V è situato sull’asse y questo è l’unico punto di intersezione con tale asse; 

      inoltre, essendo a e c concordi  la parabola non interseca l’asse delle x, infatti:

   

Rappresentiamo graficamente la parabola:

 

 

 

( funzione quadratica di tipo monomia )

6)     y =  - 2x2

·        concavità: a = -2 <0 quindi la parabola volge la concavità verso il basso

·        la parabola ha l’asse di simmetria coincidente con l’asse delle y e vertice nell’origine V(0; 0)

·        intersezioni con gli assi: il solo vertice

Per rappresentarla determiniamo due punti della parabola:

Rappresentiamo graficamente la parabola:

QUESITI A SCELTA MULTIPLA GUIDATI

Suggerimento: procedere per esclusione!

Data l’equazione della parabola indicare il modello grafico corrispondente tra quelli proposti:

1)      y = 2 x2

 

 

Risposta: b)

Infatti la parabola data ha modello y = a x2  con :

§         concavità rivolta verso l’alto, essendo a = 2 >0, pertanto si esclude la a)

§         asse di simmetria coincidente con l’asse delle y , per cui si esclude la d)

§         vertice in (0;0),  per cui si esclude la c).

 

 

2)      y =  - x2 - 1

Risposta: c)

Infatti la parabola data ha modello y = a x2 + c  (funzione quadratica di tipo binomia pura) con :

§         concavità rivolta verso il basso, essendo a = -1 < 0, per cui non possiamo ancora escludere nessun modello grafico

§         termine c ≠ 0,  per cui non passa per l’origine degli assi e pertanto si esclude la a) e la d)

§         asse di simmetria coincidente con l’asse delle y , per cui tra quelli rimasti non possiamo annullare nessun modello

§         vertice in (0;c) per cui V(0; -1), quindi essendo il vertice sull’asse negativo delle y si scarta la b) oppure essendo a e c concordi la parabola non interseca l’asse delle x.

3)      y =  - x2 + x

 

                                                                                                                                       

Risposta: a)

Infatti la parabola data ha modello y = a x2 + x (funzione quadratica di tipo binomia spuria) con:

§         concavità rivolta verso il basso, essendo a = -1 < 0, per cui si esclude la b).

§         un ramo passante per l’origine degli assi, essendo c = 0, quindi possiamo escludere c)

§         il vertice non è coincidente con l’origine degli assi, altrimenti la sua equazione sarebbe di tipo monomia, per cui si esclude la d)

 

 

 

4)      y =   x2 – 6 x + 5

 

                                                                                                                                       

 

Risposta: d)

Infatti la parabola data ha modello y = a x2 + b x + c (funzione quadratica di tipo trinomia) con:

§         c ≠ 0 dunque non passa per l’origine e si esclude la a)

§         b ≠ 0  quindi il vertice non è sull’asse y quindi si scarta la c)

§         a e b sono discordi quindi xV  ovvero l’ascissa del vertice è positiva quindi non può essere b)

 

 

 

Stabilire qual è il modello algebrico della parabola corrispondente al grafico assegnato:

 

1)       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


                                                                                                                                            

 

 

Risposta: d)

Infatti il modello grafico rappresenta una parabola con :

§         asse di simmetria coincidente con l’asse y e quindi si scartano la b) e la c) che hanno asse di simmetria parallelo all’asse y ma distinto da esso

§         vertice non coincidente con l’origine degli assi e quindi si elimina la a)

 

 

2)       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


                                                                                                                                            

 

 

Risposta: d)

Infatti il modello grafico rappresenta una parabola:

§         avente asse di simmetria parallelo e non coincidente con l’asse y, quindi si scartano la a) e la c) che hanno proprio l’asse y come asse di simmetria

§         tangente l’asse delle x in un punto coincidente con il vertice ma distinto dall’origine degli assi, quindi si tratta di una funzione quadratica di tipo trinomia con discriminante ∆ dell’equazione ad essa associata uguale a zero, di conseguenza si scarta la c).

 

 

 

 

 

3)       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


                                                                                                                                            

 

 

 

 

 

 

La risposta è b)

Infatti:

§         essendo la concavità rivolta verso il basso si scarta la  c)

§         poiché  c > 0  si scarta la  d), dove c = 0, e la  e), dove c < 0

§         il vertice non si trova nell’origine e pertanto si scarta la  f)

§         il vertice non si trova sull’asse delle y di conseguenza si scarta la  a).