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Tipologia di comando

Gli inseguitori attivi si distinguono a loro volta in base alla tipologia del comando elettronico che pilota il movimento in:

  • astronomico, in cui il comando viene elaborato a partire dai dati delle effemeridi del sole riferite alle coordinate del sito d'impianto. Questa tipologia di pilotaggio garantisce una maggior produttività riferita alla luce diretta ed è indispensabile nel caso si utilizzino moderne cellule CPV Concentrated photovoltaics in cui rapporto superficie/radiazione solare intercettata va da 1:2 ad 1:400 e più (colloquialmente "2-400 e + soli");
  • a rilevamento, in cui il comando è generato sulla base delle informazioni di un sensore che individua la posizione del punto più luminoso nel cielo. Questa tipologia di pilotaggio garantisce una maggior produttività nel caso si utilizzino le cellule tradizionali in cui il rapporto superficie/radiazione solare intercettata è pari a 1:1 (colloquialmente "un sole") che sono efficienti anche in mancanza di luce diretta perché in parte sensibili alla luce diffusa o riflessa.

In sostanza il primo presuppone un'analisi numerica della posizione del sole mentre il secondo è su base sensoriale (quello che si potrebbe controllare con un sistema ad anello chiuso).

Si elabori un diagramma a blocchi del sistema di controllo scegliendo (di massima) le tipologie di sensore da utilizzare e i problematiche che potrebbero emettere. Si evidenzino pregi e difetti di un sistema retroazionato.

quesito posto 21 Maggio 2017 in Meccanica da Antonino.Alessandro (38 punti)
  
In aggiunta un piccola guida per l'installazione da cui trarre qualche idea.
http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/gli-inseguitori-solari.html

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